Ed eccolo qua, il teatro per i più piccini. Quante volte in questi anni ci è stato chiesto, quante volte abbiamo dovuto rispondere di no a tale richiesta, con umiltà, ma soprattutto con senso del dovere, perché il teatro educativo è e resta, secondo chi scrive (che poi scrive anche i testi degli spettacoli per la compagnia), inadatto ai bambini dai 3 ai 7 anni, con i quali occorrono maggiori attenzioni, linguaggi diversi, ma soprattutto tecniche e "volti" diversi. Sono stato sollecitato più volte in questi anni dai tanti amici docenti che ci invitano nelle loro scuole, che ci affidano per un paio d'ore i propri discenti, che cercano in noi supporto didattico, oltre che artistico. Ci ho messo 11 anni, un tempo che può apparire immensamente lungo, ma un tempo giusto, per chi ha poco tempo per studiare un tema che richiede tante ore di studio. Alla fine sono arrivato alla conclusione che sì, è vero, il nostro "teatro scuola" non è adatto a quell'età, ma che questo non ci impedisce di immaginarne un altro, un altro adatto ai più piccini. E forse più dello studio, che è alla base di ogni ricerca, è merito di mia figlia, che oggi ha tre anni, dell'esercizio quotidiano di essere padre e primo educatore se alla fine sono arrivato alla soluzione. Di mia figlia e di Chiara Vitiello, la nostra attrice, colei che porterà avanti questa neonata compagnia, colei che, avendo fatto esperienza nel teatro per i più piccini con le realtà migliori di Napoli e della Campania, sarà la regista dei nuovi testi. Non è un passo indietro, assolutamente, semmai un passo di lato. Accanto al nostro teatro educativo, tematico, per semplificare, da oggi camminerà un'altra forma di teatro, pre-tematica, "comportamentale", basata sulla ricerc-azione. Per questo se i nostri attori della compagnia EDUCATTORI sono chiamati così, allora i nostri nuovi attori della compagnia per i piccoli saranno chiamati RICERCATTORI. Accanto alle storie cammineranno le favole, nuove ed antiche. Accanto alla compagnia Educattori, camminerà una nuova compagnia, con altri attori, tutti giovanissimi, la compagnia COCCINELLA. Un passo di lato, dunque, con la consapevolezza che il mondo si cambia a piccoli passi e solo se tutti camminiamo nella giusta direzione, ma soprattutto, se già da piccoli, anzi, da piccolissimi, ci viene indicata la strada più giusta. Ecco, questo nuovo teatro sarà frutto di questo lavoro, un po' Euristico-partecipativa e un po' espressiva, un po' figlio di Piaget, un po' figlio di Montessori. E sì, anche un po' figlio mio.
Ivan Luigi Antonio Scherillo
autore ed educatore